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Come conobbi Dale

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Elfgirl82's avatar
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E' arrivato finalmente! Eccolo qui, è fra le mie mani. Lo guardo e lo riguardo senza ancora crederci: il Dono Più Prezioso. Mi avevano detto che esisteva, ma figuriamoci se pensavo che un giorno avrei potuto averlo. Tenerlo fra le mani è un modo di dire metaforico, dato che si tratta di qualcosa di astratto. L'ho trovato questa estate. Ed è per ciò che questa estate è la più importante che abbia mai vissuto fin'ora. Di cosa stò parlando? Del Sacro Graal. Della Pietra Filosofale. Dell'ambito e sempre desiderato dall'uomo, il Potere. Immaginate di non poter essere più sconfitti da niente e nessuno. Immaginate di acquisire un potere che vi permetta di realizzare i vostri sogni. Riuscite ad immaginare qualcosa in grado di fare questo? Esiste. E la cosa più sorprendente è che stà lì, davanti a tutti, alla portata di tutti, ma sono in pochissini a raccoglierlo.

Vi racconterò com'è che è andata.

Premetto che la mia infanzia è stata normale, la mia adolescenza è stato un disastro assoluto, e il mio presente è costellato da incognite ed imprevisti. Tutto nella norma insomma.C'è solo una clausola che ha reso il tutto un inferno: un padre completamente idiota. Non contento di aver dato fondo a quasi tutti i beni di famiglia rincorrendo sogni campati in aria, si impegna altamente a farci sentire tutti degli idioti, a metterci i bastoni fra le ruote e a scansarsi prontamente ogni volta che c'è bisogno di lui. Risultato: vivo in una casa che è un disastro, ho tre fratelli adolescenti da crescere, sono senza lavoro e con una voglia matta di volare via. (Per chi se lo stia chiedendo, mia madre non c'è. Lei se n'è volata via davvero, in Paradiso qualche anno fa.E la matrigna, bhè, non c'è nemmeno lei. Sempre impegnata a lavorare -ma mi pà ha dato fondo anche a tutto quello che aveva guadagnato lei-)
Con una premessa così, nessuno si stupirà se dico di aver avuto diversi attacchi isterici, meglio conosciuti come esaurimenti nervosi. L'ultimo è stato circa un mese e mezzo fa, ed è stata la seconda cosa più fortunata della mia vita. No no, non ho perso la testa per lo stress, dico sul serio. La maggior parte della gente, me compresa, inizia a muoversi solo quando gli succede qualcosa. Così difatti è stato. Stufa di sentirmi male sempre più spesso, mi sono messa alla ricerca di un qualche testo che potesse aiutarmi. E fu lì che lo vidi.
Prima lo guardai di sfuggita, in mezzo a tanti altri come lui. Ma poi il mio sguardo, inconsicamente, continuava a posarsi su quella scritta, su quelle parole, su quella costola bianca. Attratta, lo presi in mano e lessi il retro, tanto per capire se era la solita genialata del titolo figo per attirare la gente. Sul retro-copertina promettevano cose fantastiche. Tzk. Aprii la prima pagina e la lessi. Non mi resi nemmeno conto di aver letto due pagine intere proprio lì in libreria, e mi ritrovai a sfogliare le restanti pagine con un misto di affetto, complicità e ammirazione. E il titolo poi, mi calzava così a pennello, lo sentivo proprio vibrare nell'anima. Il prezzo era irrisorio, nemmeno dieci euro. Così, visto che tanto non avevo niente da perdere nel caso fosse stato un colpo di fulmine illusorio, lo comprai. Non vedevo l'ora di leggerlo, di rimanere sola con lui ad assorbirne tutti i segreti e tutta la saggezza che poteva darmi. Senza saperlo, avevo acquistato il manuale per ottenere la formula della felicità.

Ma non è un libro, nè le parole che chiunque può proferire, a poter rendere felice qualcuno. Un libro serve solo come punto di riferimento, come mappa, come spunto o suggerimento. Come scrive l'autore stesso, non c'è niente in quel libro che non si sappia già. I soliti luoghi comuni: se ti offendono passaci sopra, sorridi sempre anche quando sei triste, non preoccuparti troppo del futuro, sii ottimista, tieni i piedi per terra... e chi non le sa queste cose? Il fatto però è che io avevo comprato quel libro con la ferma convinzione di imparare e mettere in pratica. E così è.
Quel libro non l'ho ancora finito, ma dal primo capitolo ha fatto miracoli. Ve lo giuro. A meglio pensarci, non è il libro ad aver fatto miracoli, sono io che ho fatto passi da gigante. Ho trovato la forza per prendere in mano le mie idee e realizzarle, subito, ora. Pianificare e agire.

Ho iniziato un mio progettino riguardante stampe di disegni da vendere nel negozio di mio padre, cosa che solo due mesi fa non avrei avuto nè il coraggio nè la fiducia nelle mie capacità per farlo. E' un progetto che se andasse bene mi porterebbe finalmente un pò di soldini.
Ho avuto il coraggio e la forza per mandare tutti a quel paese. Ed il coraggio e la forza per continuare a mandarceli. Adesso faccio la spesa per me, cucino per me, pulisco solo il mio. E, miracolo!!! I miei fratelli stanno iniziando ad imparare ciò che per due lunghi anni ho cercato di insegnargli in tutte le maniere! Ovvero organizzarsi e dare una mano in casa.
Ma la cosa più clamorosa è successa oggi/ieri sera.

Mio padre ha deciso di chiudere il negozio. Quando me lo ha detto mi son sentita crollare il mondo addosso. Facevo affidamento su di lui per avere un mini spazio per le mie stampe. Oltretutto mi propone di prendere io l'affitto, sottolineando che lui non mi avrebbe dato una mano, nè economicamente nè fisicamente, e avrei dovuto fare tutto da sola. Come se io avessi i soldi per pagare l'affitto di un fondo in centro a Firenze. L'avrei ucciso. Quando sono andata a dormire stavo male, ero col morale a terra, ma continuavo a ripetermi che con quel "limone" potevo riuscire a farci una "limonata" (inteso che anche dagli eventi più sgradevoli si può trovare il sistema di guadagnarci qualcosa). Così mi sono addormentata un poco più tranquilla, ma certo non ero un fringuello che cantava. Oggi come ieri, ero depressa. Mi sono addormentata due volte durante la giornata, cosa che non faccio praticamente mai. Ho mangiato pochissimo. Ma ho continuato a ripetere dentro di me gli insegnamenti di Dale. "Non deprimerti, si risolve sempre tutto. Devi solo portare pazienza e rimanere lucida. Scirvi, prendi appunti, analizza la situazione. Organizzati, e soprattutto vivi il presente, rimani a contatto con la realtà, solo con quello che stai vedendo e stai toccando, pensa solo ad oggi, non perderti nel futuro o nel passato." E' stata dura. Per tutto il giorno ho lottato per divertirmi. Assurdo he? Ogni minuto mi veniva l'ansia e quasi non riuscivo a giocare nemmeno a The Sims2!-il chè la dice lunga-. "E se finiamo di nuovo sull'orlo della nullatenenza? E se ci mandano di nuovo il pignoramento della casa? E se dobbiamo tornare a chidere qualcosa da mangiare ai parenti? Cosa ne sarà dei miei fratelli?" Ma sono stata brava. Anzi bravissima. Ogni volta estraevo la spada della logicità e affrontavo quelle paure irreali. Certo, tutto quello di cui avevo paura oggi, è realmente accaduto in passato, ma che probabilità ci sono che accada DI NUOVO?? E soprattutto, anche se dovesse accadere? Ci sono persone che muoiono letteralmente di fame. A noi non accadrebbe, i parenti sarebbero subito pronti ad aiutarci. Se perdiamo la casa io posso andare a vivere (finalmente) col mio ragazzo, e i miei fratelli quasi certamente (e finalemnte anche qui!!) verrebbero affidati a qualcun'altro. Insomma, per il peggio che possa succedere, nessuno di noi morirebbe, e finchè c'è la vita si possono migliorare le cose. Anche se toccassimo il fondo, potremmo risalire.

Alla fine ho vinto io. Ho vinto io contro la paura, grazie alla logica, alla perseveranza e alla forza di volontà. Sono riuscita a ricominciare a pensare positivo, e a trovare la soluzione per vendere le stampe. Ma per questo ringrazio Dale, che senza il suo libro tutta la mia logica, la mia perseveranza e la mia forza di volontà non avrebbero saputo dove fare appiglio, da che parte navigare nella notte.

Questa esperienza di oggi mi ha fatto capire che la Pietra Filosofale di Dale funziona, e che io sono capace di usarla.

Questa estate ho trovato la Pietra Filosofale. E non ho intenzione di perderla.








Per chi fosse interessato al libro:
Autore: Dale Carnegie
Titolo: Come vincere lo stress e cominciare a vivere.
Editore: Edizioni Tascabili Bonpiani.
Pagine: 339
Prezzo: 9 Euro
Questo è un racconto/diario creato per due motivi. Il primo in ordine di importanza, perchè senza questo motivo non avrei pensato di metterlo qui su DA, è il contest estivo di Trullallero [link]
Il secondo motivo, meno importante per la realizzazione del testo, ma molto più nobile, credo, è l'istinto, o forse è meglio dire la speranza, di riuscire ad aiutare qualcuno. Perchè penso che siano molte, moltissime, le persone che non sanno da che parte rigirarsi per essere serene.
Per la prima volta da quando partecipo ai contest su DA non mi importa nulla di vincere. Quello che mi interessa davvero è far sapere a più gente possibile che il mondo si può migliore e renderlo quasi perfetto.
© 2010 - 2024 Elfgirl82
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YukiOshi's avatar
Eccomi!
Mi spiace, ma continuo a pensare che i libri di auto-aiuto siano inutili. In pratica hai riassunto tu il libro, e io preferisco avere consigli da un'amica piuttosto che leggerli scritti da un estraneo.
E poi, come hai detto anche tu, sei TU ad aver fatto il miracolo, non l'aver letto i consigli di quel libro. E' stata la tua volontà. Poi magari la tua volontà è stata spronata dal libro. Con me non succederebbe: io preferisco essere spronata dagli amici, i libri mi passano via così FFFIUUUUNNNNNN. Ma siamo diverse. :)